Quando è nato questo blog, è nato nell'assoluto anonimato, senza un nome e un volto che lo facessero appartenere a qualcuno in particolare. Perchè è nato come un rifugio, un riparo, un diario personale...da prendere per quello che è, con l'estraneità di chi non sa nulla di me, di chi non ha interesse a ritrovare un mondo di vita conosciuta, intorno a miei racconti.
Chiaramente non avevo considerato che su Internet l'anonimato è una effimera illusione. E che, prima o poi, i fili si riannodano. E così, eccomi, oggi, "scovata" da chi mi conosce bene :), da chi conosce molte delle immagini e dei racconti che compongono la mia vita.
Sicuramente confido nella sua comprensione, so che non me vorrà per aver celato questo piccolo innocente "segreto". E' stato un modo, per qualche mese, di uscire dal proprio corpo e indossare abiti leggeri, senza timori di giudizi e interpretazioni.
Adesso che non ho più nulla da "nascondere", svelerò anche qualche dettaglio fotografico del mio Natale, visto che siamo in pieno periodo di festa.
Quest'anno non ho scritto lettere per chiedere regali. Anno dopo anno, matura in me un'idea più umana e compassionevole di Babbo Natale. Quel poveraccio invecchia anche lui, sarà il caso di alleggerirlo di qualche richiesta ;)
